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Manuale di fototrappolaggio naturalistico: protezione dagli agenti atmosferici

 

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Tutte le fototrappole sono impermeabili (“Waterproof”), alcuni modelli hanno livelli di protezione ancora superiori per es IP67 o anche IP68 (quindi resistono anche ad immersione fino a 2 metri di profondità). È però necessario prendere alcuni accorgimenti nell’uso delle fototrappole per evitare danni dovuti alle intemperie. Vediamo alcuni suggerimenti:

 

1) Coperture parapioggia

Possono essere acquistate, ma non sono disponibili per tutti i modelli di fototrappola, o possono essere costruite in casa. Oltre che proteggere ulteriormente la fototrappola da acquazzoni violenti, neve abbondante o umidità eccessiva, sono utilissimi per diminuire le probabilità che gocce d’acqua o fiocchi di neve finiscano sull’obiettivo della trappola o che vi si crei della condensa esterna rovinando così le foto/riprese.

 

2) Manutenzione delle guarnizioni

Manutenzione: le guaine protettive delle fototrappole non sono infinite, si rovinano con gli sbalzi termici tra estate e inverno ed è dunque importante averne cura periodicamente. Una buona manutenzione di queste guaine garantirà una protezione sempre efficiente altrimenti si rischia di trovarsi umidità o acqua dentro le fototrappole con relative conseguenze negative sui circuiti. Quindi è utile controllare sempre le guarnizioni quando si va sul campo a scaricare le fototrappole, e trattarle periodicamente con olio o grasso siliconico specifico per le guarnizioni come questo:  o per un prodotto più professionale questo.

Periodicamente, almeno 2 volte l’anno, per esempio prima dell’estate e prima dell’inverno è utile riportare i sistemi di trappolaggio a casa, togliere le guarnizioni dal loro alloggiamento, pulire l’alloggiamento, lavare le guarnizioni con acqua e sapore e quindi applicare uno strato leggero di grasso siliconico impermeabilizzante.

 

3) Assicurarsi di chiudere bene!

Molto spesso succede che chiudere male una fototrappola può arrecare dei danni anche piuttosto gravi; chiudere male la trappola o non accorgersi che uno stelo d’erba o un rametto impediscono la perfetta aderenza delle guarnizioni può provocare l’entrata di acqua o umidità nella fototrappola con le relative conseguenze facilmente immaginabili.

 

 

Le tecniche dettagliate, le attrezzature, i trucchi e i segreti del fototrappolaggio sono approfonditi nel manuale avanzato di fototrappolaggio

 

 

4) Posizionamenti sicuri

Alcune situazioni sono più pericolose di altre e andrebbero evitate; ad esempio, mettere fototrappole sulla sponda di un fiume o ruscello in posizione troppo bassa, soprattutto d’inverno quando l’altezza dell’acqua può aumentare durante una piena o posizionare fototrappole ad altezze troppo basse (per esempio a 30 cm dal suolo o ancora più in basso) in inverno quando c’è il rischio di nevicate abbondanti sono dei tipici casi di rischio. Una fototrappola che viene sommersa dall’acqua anche solo per poche ore potrebbe avere gravi danni e così una fototrappola sommersa da 50 cm o più di neve per qualche giorno avrebbe la stessa sorte.

5) Manutenzione

Riportare a casa le trappole per manutenzione magari dopo mesi e mesi di lavoro ininterrotto sul campo è molto utile, soprattutto se si usano trappole di fascia economica ma anche per trappole di alta qualità. Soprattutto è importante riportare le trappole a casa se notate presenza di condensa nel sensore PIR e/o nell'ottica e/o dentro il vano degli illuminatori. Una volta a casa la trappola va pulita, vanno tolte le batterie e va lasciata aperta (e spenta, senza batterie) per qualche giorno in un ambiente ben asciutto. Se è presente molta condensa o se addirittura è penetrata dell'acqua all'interno la si può immergere nel riso (crudo) che grazie alla sua capacità di assorbire molecole di acqua aiuterà ad asciugare l'umidità; in alternativa si può chiudere la fototrappola (aperta e spenta) all'interno di un contenitore ermetico e posizionare al suo interno qualche bustina di gel di silice assorbi-umidità.

 

Le tecniche dettagliate, le attrezzature, i trucchi e i segreti del fototrappolaggio sono approfonditi nel manuale avanzato di fototrappolaggio

 

 

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