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Manuale di fototrappolaggio naturalistico: caratteristiche delle fototrappole compatte

 

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Funzioni speciali Hardware 

Abbiamo fino a ora descritto le funzioni hardware di base che bene o male si trovano in tutte le fototrappole. Ma alcuni modelli presentano ulteriori funzioni hardware che possono risultare molto utili, vediamole di seguito.

 

Trasmissione remota 

Sono numerosi ormai i modelli di fototrappole in grado di mandare in diretta le immagini che catturano. Ovviamente le fototrappole dotate di sistema di trasmissione remota hanno uno slot per alloggiare una scheda SIM dove si deve attivare un contratto adatto per la trasmissione dati.

Inizialmente l’unico sistema di trasmissione era il GPRS che consentiva alle fototrappole di inviare le immagini come MMS o via email, limitandosi ad una risoluzione delle foto di soli 640x480 pixel anche se le foto scattate dalle trappole e tenute nella memoria SD erano di qualità superiore.

I modelli più recenti invece usano le connessioni 3G e 4G, sono quindi in grado di inviare foto a risoluzione ben superiore e anche video di buona qualità, fino al Full-hd. In questo caso l’invio delle foto e video avviene solo via email oppure tramite apposita App sullo smartphone o tablet.

In genere l’invio via email è limitato dai server di posta elettronica e le trappole si limitano a inviare al massimo files da 10 Mb per ogni email, dunque in full-hd possono inviare solo video fino a 10 secondi di durata.

Le fototrappole che funzionano via App e in 3G-4G invece non hanno limiti teorici, ma attualmente non esistono modelli in grado di mandare video, limitandosi solo alle foto.

Diversi modelli sono dotati della possibilità di essere controllati da remoto, o tramite sms (sms-control) oppure tramite app; in poche parole è possibile modificare alcuni parametri di lavoro della fototrappola a distanza inviando appositi comandi dall’app o tramite codici via sms; ad esempio è possibile richiedere l’invio di una foto immediata (in diretta), è possibile impostare un limite sul numero di foto o video da inviare giornalmente, è possibile disattivare l’invio di foto o video remoto, o cambiare da invio foto a invio video etc.

 

Laser 

Alcune fototrappole  sono dotate in un piccolo puntatore laser che permette grossolanamente di capire dove è puntata la trappola e dunque inquadrare al meglio. Non bisogna lasciarsi ingannare dal laser perchè anche se il centro dell'inquadratura corrisponderà al puntino proiettato dal laser, la reale inquadratura dipenderà invece dall'angolo di campo dell'ottica della trappola.

 

Wi-Fi e Bluetooth

Ormai i moduli Wi-Fi e/o il Bluetooth sono presenti su tantissime tecnologie elettroniche, dalle fotocamere alle Action-Cam, dalle casse amplificate agli Hard-Disk. Anche nel mondo del fototrappolaggio stanno iniziando a diffondersi modelli che usano Wi-Fi o Bluetooth. In alcuni modelli è presente un modulo Wi-Fi attivabile da un apposito telecomando all’infrarosso (così la trappola non tiene il Wi-Fi sempre acceso che consumerebbe rapidamente le batterie) e attraverso un’apposita app sullo Smartphone o su Tablet o su Pc Portatile è possibile quindi scaricare via wireless (entro un raggio massimo di 10 metri) le foto e/o i video realizzati dalla trappola. In altri modelli il Wi-Fi ha portata superiore e consente non solo di scaricare foto e video senza accedere fisicamente alla fototrappola ma anche di configurare le varie impostazioni della fototrappola e vedere in diretta l’immagine prodotta dal sensore così da poter posizionare e puntare correttamente la fototrappola stessa. Infine in alcuni modelli più rari viene usata la tecnologia Bluetooth, e attraverso l’apposita app è possibile solo configurare i parametri della trappola ma non scaricare i file o vedere in diretta.

Le trappole con Wi-Fi risultano comode in quelle situazioni in cui si vogliano posizionare in punti molto scomodi e alti; in questo modo quando si vuole scaricare la scheda di memoria non sarà tutte le volte necessario portarsi dietro la scala ma si utilizzerà il Wi-Fi. È da ricordare però che la portata del Wi-Fi è piuttosto ridotta, al massimo 10 metri.

 

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Le tecniche dettagliate, le attrezzature, i trucchi e i segreti del fototrappolaggio sono approfonditi nel manuale avanzato di fototrappolaggio

 

 

Telecomando 

Alcuni modelli di FVT sono dotati di telecomando IR che ha la funzione di attivare, a distanza, il Wi-Fi; in questo modo il Wi-Fi rimane spento durante il funzionamento della fototrappola così da non consumare energia e può essere attivato, senza accedere fisicamente alla fototrappola, a distanza (massimo 10 metri) col telecomando all’infrarosso per scaricare le foto/video, e poi essere di nuovo spento.

 

GPS 

La funzione GPS su una fototrappola è utile solo se i dati di posizione vengono inseriti sugli exif delle foto, così da poter essere letti dagli appositi software di geolocalizzazione che consentono di visualizzare le foto direttamente sulle mappe. Alcuni modelli di fototrappole hanno un chip GPS integrato proprio per questa funzione. L’utilità di questa informazione è soprattutto per progetti di ricerca dove si opera con numerose trappole sparse su territori ampi. Altri modelli di trappole usano invece il wifi per leggere le coordinate registrate dallo smartphone (dove il GPS deve essere attivo) vicino alla trappola.

 

Lenti intercambiabili  

Questa caratteristica purtroppo è poco diffusa, sono pochissimi i modelli che hanno delle lenti intercambiabili ma è una funzione molto utile; le lenti aggiuntive intercambiabili si avvitano tramite un’apposita filettatura davanti all’obiettivo consentendo così di avere una messa a fuoco “macro” (cioè a distanze molto più ravvicinate, per es 45 cm) oppure una inquadratura più grandangolare.

 

Le migliori fototrappole: consigli per gli acquisti

 

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