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Manuale di fototrappolaggio naturalistico: caratteristiche delle fototrappole compatte

 

 

   

Indice

   
         

Qualità video

 

 

 

Risoluzione video

 

 

 

   

Frame Rate (FPS)

 

Lunghezza video

 

Audio

 

poiana comune, buteo buteo, rato nero, Mäusebussard, Buse variable

 

Impostazioni del video

 

Qualità video

Come per la qualità fotografica anche quella video è difficile da definire e valutare in modo seplice. Oltre che dall'ottica che utilizza la fototrappola, la qualità del video diepende dalla dimensione del sensore, e quindi dalla maggiore o minore capacità di tenuta agli iso alti (sensori più grandi hanno una migliore luminosità). Altri due parametri importantissimi per valutare la qualità video di una fototrappola sono la risoluzione e il frame rate (misurato in FPS).

 

Risoluzione video

Come per le foto la risoluzione video si misura in pixel. La risoluzione video più comune attualmente (2019) è il Full-HD (1920x1080 pixel) e quasi tutte le fototrappole in commercio arrivano a questa risoluzione ormai; risoluzioni inferiori indicano una minore qualità video e quindi immagini meno dettagliate, per esempio la qualità HD (1280 x 720 pixel) o risoluzioni ancora inferiori come il VGA (640x480 pxel) o l'SVGA (800x600 pixel). Se è vero che in molti apparati foto e video così come nei monitor e nelle tv si sta diffondendo il formato 4k (4096x2016 pixel oppure 3840x2160 pixel), le fototrappole che sono in grado di registrare in questo formato di altissima qualità sono ancora pochissime.

 

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Frame Rate (FPS: Fotogrammi Per Secondo)

A proposito delle foto abbiamo parlato del trucco che spesso le case produttrici adottano per attirare gli utenti cioè l'interpolazione. Se da un lato questo trucco non può essere applicato ai video (perchè richiederebbe una elevata potenza di calcolo del processore della fototrappola con relativo elevato consumo energetico), dall'altro lato, anche nel video, le case produttrici possono ingannare gli utenti sfruttando il Frame Rate cioè la frequenza dei fotogrammi registrati nel video.

Affinché un video risulti fluido all'occhio umano esso deve essere composto da almeno 24 fps (nel formato PAL) oppure 30 fps (nel formato NTSC); fino ancora a 20 fps il video rimane abbastanza fluido ma con fps inferiori tipo 15 o peggio ancora 10 la fluidità del video si perde completamente. Inoltre è importante illustrare un altro concetto, il rapporto tra i fotogrammi al secondo e il tempo di esposizione; il video infatti funziona come le foto, essendo composto da una serie di fotogrammi, ogni fotogramma va “catturato” con un determinato tempo di esposizione, esattamente come succede nelle foto; il tempo di otturazione di ogni fotogramma non è possibile che sia inferiore al numero di fotogrammi al secondo; quindi se stiamo registrando un video a 30 fotogrammi per secondo dunque, il tempo minimo di esposizione per ogni fotogramma sarà di 1/30 (cioè un secondo diviso per 30) se, ad esempio si sta registrando un video a 60 fps, allora il tempo minimo di esposizione per ogni fotogramma sarà di 1/60.

Purtroppo molte fototrappole compatte ricorrono spesso allo stratagemma di abbassare gli fps nei video per due motivi:

-il motivo principale si ha nei video notturni, dove, per prendere più luce molte fototrappole abbassano gli fps sotto i 24-30. Come si è detto prima un video a 30 fotogrammi al secondo richiede un tempo di esposizione di almeno 1/30 ma con questo tempo di esposizione potrebbe entrare poca luce, dunque per avere una immagine più illuminata spesso la fototrappola imposta tempi più lenti per esempio 1/15 e di conseguenza, per il rapporto che abbiamo illustrato prima, il video non può più registrare 30 fotogrammi al secondo e di conseguenza i fotogrammi al secondo scendono a loro volta a 15 fps.

-processori non sufficientemente potenti: alcune fototrappole compatte, soprattutto nella fascia economica, non hanno processori abbastanza potenti per gestire video con bitrate elevato; il bitrate di un video è dato dalla qualità di ogni singolo fotogramma, dalla sua dimensione (risoluzione) e dal numero di fotogrammi al secondo. Alcune fototrappole promettono ad esempio di registrare video in risoluzioni alte per esempio il full-hd ma non avendo processori sufficientemente potenti per gestire un video full-hd a 24 o 30 fotogrammi al secondo abbassano gli fps a 15 o 20, anche nei video diurni. Soprattutto questa cosa sta succedendo con gli ultimi modelli che promettono video in 4k ma non avendo processori sufficientemente potenti sono costrette a registrare il 4k con fps inferiori ai 24-30.

Controllate sempre nei dettagli dei files video quali sono gli fps reali con cui la fototrappola registra, sia nei video diurni che notturni. Su windows fate click destro sul file video quindi cliccate in basso su “Proprietà” e nella scheda che si apre cliccate su “dettagli”, la voce “frequenza di aggiornamento” indicherà i reali fps a cui è stato registrato il video, questi devono essere almeno 24, meglio ancora se 30 per una fluidità perfetta, se sono più di 30 (ad es 50 o 60) si possono fare degli slow-motion fluidi, se invece sono meno di 24-30 ad es 10 o 15 il video sarà scadente e poco fluido.

 

Lunghezza video

La durata dei video che la fototrappola registra al passaggio di un animale deve essere sempre preimpostata quando si setta la trappola; una  volta che il sensore individua un passaggio di animale attiva la registrazione video, la trappola deve sapere per quanto tempo registrare il video perché attualmente i sensori e i software delle fototrappole non sono sufficientemente intelligenti da capire quando chiudere la registrazione appena il soggetto si allontana.

Nella maggior parte delle trappole è possibile impostare tempi che vanno dai 5 secondi fino ai 5 minuti di durata. Alcuni modelli più economici non riescono a gestire video di lunga durata e quindi sono limitati a lunghezze video massime di 10-15 secondi.

 

Capriolo, capreolus capreolus, roe deer, Reh, corzo, chevreuil.

 

Audio

Fino a qualche anno fa erano pochissimi i modelli di fototrappole compatte dotate di registrazione audio durante il video, adesso questa capacità invece è presente praticamente in tutti i modelli.

Purtroppo, come per la qualità ottica e qualità del sensore anche per l'audio non c'è modo di poter misurare la qualità dai parametri forniti dalla casa madre ma dai test sul campo è evidente che alcuni modelli di fototrappole compatte hanno un audio di qualità scarsa e a volte disturbato mentre altri modelli hanno una qualità audio veramente notevole.

 

Le tecniche dettagliate, le attrezzature, i trucchi e i segreti del fototrappolaggio sono approfonditi nel manuale avanzato di fototrappolaggio

 

 

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