Manuale di fotografia naturalistica:
Scelta e acquisto dell'attrezzatura

Scelta
dell'attrezzatura per la fotografia naturalistica vera
In questo caso è
richiesto un impegno maggiore, sia in termini economici
sia in termini temporali. Dal punto di vista economico
ci sono tante opzioni, non è detto che si debba per
forza acquistare un corredo da decine di migliaia di
euro ma bisogna considerare che per fare fotografia
naturalistica seriamente bisognerà investire una cifra
minima che va dalle 1500 alle 3000 euro circa. Inoltre
bisognerà dedicare del tempo alla fotografia, le belle
foto non sono facili da fare, sarà necessario tempo per
imparare e tempo per cercare e trovare i soggetti; in
questo caso si metta in conto di fare almeno 1-2 uscite
di fotografia naturalistica alla settimana.
La scelta di dedicarsi
con impegno alla fotografia naturalistica non è però
sufficiente, ora bisogna capire che tipo di attrezzatura
acquistare e quali modelli di fotocamere e obiettivi
scegliere ma anche quali accessori servono. Per
affrontare queste decisioni approfondiremo meglio gli
argomenti nei paragrafi successivi.
Come è stato detto
all'inizio di questo manuale ci sono tre tipologie
principali di fotografia naturalistica (Paesaggi, Macro,
Animali) senza contare la fotografia subacquea.
Ovviamente molti parametri di scelta sono validi sia per
foto che per video ma se la vostra intenzione è quella
di dedicarvi più al video che alla foto bisognerà
considerare qualche aspetto aggiuntivo che verrà
comunque affrontato nei paragrafi a venire.
Non è detto quindi che
ci si debba o voglia dedicare a tutte le tipologie di
fotografia naturalistica, in questo caso l'attrezzatura
sarà solo parziale e, di conseguenza, anche la spesa,
per esempio solo fotografia paesaggistica o solo macro o
solo foto di fauna.
Principalmente ciò che differenzia le tre tipologie
principali di fotografia naturalistica sono gli
obiettivi: grandangoli (dai Fisheye fino al 50 mm circa)
per la fotografia di paesaggio, obiettivi macro (dai
macro grandangolari ai macro spinti) e teleobiettivi o
supertele per la fotografia di animali. Chi volesse
dedicarsi a tutti i tipi di fotografia naturalistica
oltre ad acquistare obiettivi dedicati per ognuno dei
tre tipi di fotografia naturalistica può scegliere se
acquistare (almeno all'inizio) un'unica fotocamera o più
corpi macchina perché se è vero che gli obiettivi fanno
la grande differenza nei tre tipi di fotografia
naturalistica anche i corpi macchina possono giocare un
importante ruolo. Per esempio: le fotocamere full-frame
hanno una maggiore qualità ad ISO elevati e dunque
permettono scatti migliori in condizione di scarsa luce
e sono quindi molto adatte a chi fa foto paesaggistica
notturna, mentre le fotocamere APS-C o micro 4/3 e
simili con fattore crop forniscono un maggiore
ingrandimento a parità di obiettivi ma hanno meno
sensibilità iso dunque sono più indicate per fotografia
di animali o anche macro. Per la fotografia di animali
può essere utile una fotocamera con buon autofocus e
veloce, in questo caso è bene scegliere magari un
vecchio modello di seconda mano ma di livello elevato
piuttosto che, a parità di spesa, un nuovo modello ma di
livello inferiore.
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Se si decide dei
dedicarsi più o meno seriamente alla fotografia
naturalistica e dunque si passa ad un sistema reflex,
tenete in mente che la spesa maggiore sarà per gli
obiettivi soprattutto se si vogliono praticare tutti i
tipi di fotografia naturalistica avrete bisogno di
almeno una reflex, un obiettivo grandangolare, un macro
e un tele o supertele.
Inoltre, nella scelta
della reflex, per gestire al meglio il vostro budget
date sempre priorità economica agli obiettivi piuttosto
che alla fotocamera; è sbagliato acquistare una reflex,
nuova o di seconda mano, a 1000 euro e poi spendere 300
euro per un teleobiettivo, piuttosto va fatto l'inverso
cioè comprare una reflex di seconda mano anche un
vecchio modello a 300 euro e spendere 1000 euro sul
teleobiettivo.
Anche gli accessori sono
molto importanti, non spendete tutto il budget solo per
acquistare fotocamera e obiettivo o obiettivi, ma
dedicate una parte del budget agli accessori, almeno
quelli più importanti come: pannelli led, flash,
moltiplicatori, tubi di prolunga, filtri etc. Forse tra
gli accessori i meno importanti sono i supporti
(treppiedi e teste) e i sistemi di trasporto (zaini,
borse etc) quindi piuttosto che spendere 300 euro in uno
zaino fotografico, usatene uno qualsiasi e investite
quei soldi in altri accessori più importanti.

Regole generali:
-priorità agli obiettivi
-importanza degli
accessori
-meglio seconda mano ma
modelli superiori piuttosto che modelli nuovi inferiori
-per certi tipi di foto
meglio solo compatta evoluta
-se interessano gli
animali meglio una videocamerina o una bridge superzoom
a meno che non si spendano migliaia di euro per un buon
tele-obiettivo.
Esempio di attrezzatura
completa ed economica
-Fotocamera XX di
seconda mano: 500-700 eu
-Obiettivo: 100-400 di
seconda mano: 1000-1100 euro
-18-55 plasticotto:
gratis (perché di solito incluso con la fotocamera)
-tubi di prolunga e
moltiplicatore kenko 1,4: 200-300 eu (permettono di
trasformare il 18-55 in un macro economico)
-treppiedi e testa:
leggeri, di seconda mano 200 eu
-altri accessori utili:
telecomando,
schede di memoria,
seconda batteria,
flash,
plamp,
filtri per fotografia
paesaggistica,
torcia.
Totale: 2000-2500 euro
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Le videocamere hanno due
grandi vantaggi rispetto alle fotocamere:
1) Alcuni modelli
offrono livelli di
zoom incredibili, arrivando a
lunghezze focali che richiederebbero altrimenti
obiettivi costosissimi e quindi consentendo un
ingrandimento notevole a poco prezzo
2) Il video, rispetto
alle foto, consente di raccogliere due informazioni in
più: il movimento e l'audio. Il video è dunque un media
molto più completo rispetto alle semplici foto.
Per uno o per entrambi
questi motivi chi volesse avvicinarsi alla
documentazione della natura e in particolare degli
animali (Mammiferi e Uccelli) forse dovrebbe preferire
una videocamera ad una fotocamera.
Come si diceva in
precedenza esistono videocamere che hanno una escursione
focale molto elevata arrivando in modalità tele fino ai
1700 mm e anche oltre. Spesso si tratta di modelli molto
piccoli (palmari) e anche economici (dalle 250 alle 350
euro). Queste videocamere possono anche scattare delle
foto ma il loro sensore non è sufficiente e spesso le
foto generate sono interpolate e quindi di scarsa
qualità.
Inoltre, consiglio
vivamente l'uso delle piccole videocamere palmari
super-zoom anche a fotografi/documentaristi che hanno
già un'attrezzatura più completa ed evoluta: le loro
minuscole dimensioni infatti consentono di averle sempre
con se anche quando non si porta altra attrezzatura o
quando si porta attrezzatura leggera; non so a voi ma a me è capitato
tantissime volte di non avere un tele o super tele con
me e vedere animali o scene particolari che avrebbero
meritato essere documentate, spesso in uscite macro, in
cui avevo con me solo la reflex e il 100 mm; da quando
ho scoperto queste piccole videocamere palmari superzoom
ne tengo una sempre con me e non ho più perso una scena!
ovviamente, come dicevo, si possono fare solo dei video,
la cui qualità è buona se la luce è buona ma decade
notevolmente in condizioni di scarsa illuminazione,
inoltre la risoluzione si ferma al Full-HD (non 4K per
il momento) e gli fps si fermano a 60.
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