Manuale di fotografia naturalistica

Scelta e acquisto dell'attrezzatura

Mimetizzazione

Come facilmente immaginerete, per fotografare gli animali e non impaurirli è necessario nascondersi il più possibile. Oltre all'abbigliamento mimetico spesso si usano altri sistemi di mimetizzazione, vediamoli in dettaglio:

Reti mimetiche

Ne esistono di molti tipi, le mie preferite sono quelle a fogliame e di tipo morbido; alcune reti mimetiche non hanno effetto 3D e quindi non mimetizzano bene; le reti morbide sono leggere e facili da ripiegare, occupano pochissimo spazio nello zaino, a differenza delle vere reti mimetiche militari che sono pesanti e ingombranti dunque più adatte ad appostamenti fissi che ad essere trasportate. La rete mimetica si può usare in diversi modi, agganciandola per esempio alla vegetazione per costruire un nascondiglio temporaneo o mettendosela addosso come una Ghillie Suit. 

Esistono anche dei teli mimetici oltre alle reti: il telo mimetico protegge maggiormente dal vento, dal freddo e dalla pioggia ma non offre lo stesso livello di mimetizzazione di una rete. Idealmente sarebbero da usare entrambi, il telo sotto e la rete mimetica sopra per una protezione e mimetizzazione massima.

Ghillie Suit

Sono composte da un unico pezzo (tipo Poncho) o da più pezzi (giacca, pantaloni e cappuccio) e simulano più o meno realisticamente attraverso la loro struttura 3D la vegetazione; anche una rete mimetica può essere usata con lo stesso scopo. Rete mimetica indossata o Ghillie Suit hanno la comodità di consentire appostamenti temporanei e garantire massima mobilità, permettendo di spostarsi facilmente da un punto all'altro. Ovviamente anche lo zaino, il treppiedi e la fotocamera con obiettivo devono essere sufficientemente mimetici in questo tipo di appostamenti mobili.

Capanni mobili

Un capanno è un nascondiglio, più o meno grande, dove nascondersi; ne esistono centinaia di modelli per ogni fascia di prezzo e ogni esigenza. A differenza della semplice rete mimetica o della Ghillie Suit il capanno consente una maggiore tenuta agli agenti atmosferici e consente di muoversi all'interno senza spaventare gli animali, è dunque adatto ad appostamenti di lunga durata (da poche ore a tutta la giornata).

Purtroppo non esiste un capanno mimetico ideale che abbia insieme tutte le caratteristiche desiderate: se un capanno è comodo quindi abbastanza ampio, adatto a lunghi appostamenti, non può essere piccolo e leggero da trasportare; se un capanno è piccolo e leggero da trasportare non sarà molto resistente alle intemperie (per esempio al vento); se un capanno è grande e comodo sarà anche più visibile alla fauna, pur essendo mimetico. Ultimamente vanno molto di moda i capanni ad apertura rapida (la chiusura, ammesso che si sia imparato come funziona, lo è un po' meno): sono sicuramente comodi e veloci da utilizzare ma a causa della struttura in acciaio armonico sono voluminosi e pesanti da trasportare. La scelta del capanno ideale dipende dalle condizioni in cui lo utilizzeremo; per appostamenti di breve durata preferisco usare solo la rete mimetica, che porto sempre nello zaino mentre per appostamenti di lunga durata è sicuramente molto meglio un capanno.

Esistono anche capanni temporanei e capanni fissi ma entrambi vengono costruiti di volta in volta e lasciati sul posto per tempi più o meno lunghi.  

Nella fotografia da appostamento, che si usi solo un telo o una rete mimetica o che si usi un capanno mobile, a meno che non ci si sieda a terra in posizione bassa, è comodo usare una sedia o uno sgabello pieghevole, soprattutto se l'appostamento dovrà durare molte ore.

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