Manuale di fotografia naturalistica
Gli
obiettivi

I
super-teleobiettivi sono necessari?
Vale la pena spendere
cifre elevatissime, diciamo dalle 4-5 mila alle oltre 10
mila euro per acquistare un così detto “super-tele”? Non
c’è una risposta precisa, ma si può dire che non è per
forza necessario spendere tutti quei soldi in un
supertele e se ne può fare a meno in genere, tranne che
per alcune situazioni particolari che vedremo dopo.
Partiamo dal presupposto
che esiste una sproporzione tra il prezzo e gli
ingrandimenti offerti dai super-tele: un teleobiettivo
standard, ad esempio in 100-400 ha un costo di circa
1000 euro nel mercato di seconda mano e 1800 euro nuovo
e offre 400 mm a F 5,6 mentre un supertele per es un 600
F4 ha un costo di almeno 4000-5000 euro nel mercato di
seconda mano e offre il doppio dei mm, cioè se
moltiplicato con un moltiplicatore 1,4x arriva a 840 mm
F 5,6; è evidente una sproporzione, un supertele costa
in proporzione molto di più rispetto agli ingrandimenti
a parità di luce (F 5,6 in questo esempio) che riesce a
offrire, che sono solo il doppio. Vale dunque la pena
spendere molto più del doppio per avere solo il doppio
degli ingrandimenti?
Ci sono tanti modi per
avvicinare gli animali anche a tiro di un 400 mm e
verranno trattati nelle apposite sezioni dedicate alla
fotografia di animali ma ve ne elenco giusto qualcuno
come esempio:
1) Richiami acustici
2) Richiami visivi
3) Cibo e attrattivi
4) Posatoi naturali e
artificiali
5) Capanni e tecniche di
mimetizzazione e avvicinamento
6) Nidi naturali e
artificiali
7) Bird gardening e
stagnetti
8) Ricerca del soggetto
più facile
9) Fotografia remota
10) Fotografia automatica
(fototrappolaggio)
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Con il
fototrappolaggio è possibile fotografare
animali anche molto elusivi come il lupo
addirittura con un grandangolo. |
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Anche
con gli animali più sospettosi con un buon appostamento
possono avvicinarsi a tiro di un 400 mm; con alcune
tecniche addirittura è possibile fotografare animali
anche molto sospettosi o principalmente notturni con dei
grandangoli o obiettivi molto corti come è per esempio
il caso del fototrappolaggio o della fotografia remota.
Dunque il punto chiave
nella risposta alla domanda che abbiamo posto è questo:
è possibile ottenere qualsiasi tipo di fotografia
naturalistica anche con obiettivi tele normali, senza
per forza la necessità di un super-tele ma… c’è un “ma”
… ma questo è possibile a patto di conoscere bene le
tecniche di avvicinamento/attrazione e lavorare molto
per ottenere dei buoni scatti; mentre in alcune
situazioni (ma solo alcune!) con un super-tele è
possibile tirar fuori già buoni scatti senza sbattersi
troppo, anche solo nella classica fotografia vagante. Ci
sono altre due situazioni in cui un super-tele può
essere molto utile:
1) Quando si è in
viaggio e non si ha il tempo/la possibilità di studiare
i soggetti, cercarli, attirarli, organizzare set
fotografici o capanni etc.
2) Quando abbiamo
animali molto lontani e impossibili da avvicinare; in
questo caso però si deve considerare un limite molto
importante dei super-tele: molto spesso la densità
dell’aria, la sua temperatura e il suo contenuto di
umidità possono rovinare la qualità della foto e questo
rende inutile avere tanti ingrandimenti per fotografare
a distanze maggiori.
I migliori
tele-obiettivi per la fotografia
naturalistica
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