Il software della
fotocamera (generalmente detto firmware) serve per
gestire le impostazioni della fotocamera e in genere è
collegato con l'hardware presente nella fotocamera
stessa ad esempio, via software è possibile controllare
la connessione wi-fi della fotocamera, ma questo solo se
è presente un hardware cioè un chip wifi integrato nella
fotocamera. Ci sono o ci possono essere però alcune
funzioni particolari che dipendono invece solo dal
software e possono essere particolarmente utili per
esempio l'intervallometro (molto utile per i time-lapse).
Generalmente i firmware delle fotocamere sono abbastanza
semplici e le funzioni sono limitate. Ecco una lista di
funzioni che possono essere presenti nelle fotocamere e
che dipendono solo dal software:
Permette di programmare
una serie di scatti a intervalli predefiniti.
Solitamente viene usato per realizzare video
"accelerati" (Timelapse) ; molto comodo averlo
direttamente sulla fotocamera ma in caso mancasse si può
realizzare sia con apposite app del cellulare
(collegandolo alla fotocamera) sia con appositi
telecomandi programmabili.
Letteralmente il
Bracketing è una tecnica fotografica che consiste nel
catturare più foto nello stesso momento cambiando
gradualmente un parametro per esempio l'esposizione o il
bilanciamento del bianco o l'autofocus o il diaframma.
Dal menu della fotocamera si può solitamente impostare
il tipo di braketing che si desidera, gli step di
differenza del parametro tra una foto e l'altra e il
numero di foto. Per esempio si può impostare un
braketing sull'esposizione facendo scattare alla
fotocamera 3 foto con differenze di esposizione di 1/3
di stop tra una foto e un'altra partendo dalla
neutralità: in questo modo la fotocamera scatterà in
serie 3 foto di cui una esposta correttamente, una sotto
esposta di 1/3 di stop e l'altra sovraesposta. L'uso di
questa funzione serve per applicare diverse tecniche,
per esempio il braketing sull'esposizione descritto poco
prima viene usato per la tecnica dell'HDR (High Dinamic
Range) che consente di creare successivamente al
computer una foto derivata dalla fusione delle singole
immagini a esposizione diverse così da ottenere il
massimo dei dettagli e l'esposizione perfetta sulle alte
luci, le basse luci e i mezzi toni, cosa difficilmente
ottenibile con un solo scatto. Scattando serie di foto
in braketing con una messa a fuoco gradualmente diversa
tra una foto e un'altra e unendo poi gli scatti con una
tecnica chiamata "focus stacking" si ottiene una foto
con una elevatissima profondità di campo, questo è molto
utile nelle foto macro molto ravvicinate dove
solitamente la profondità di campo è molto bassa.
Permette di regolare
alcuni parametri dell'audio, sia del microfono interno
sia di un eventuale microfono esterno collegato al jack
apposito per esempio regolare i decibel o il
bilanciamento, applicazione di filtro digitale antivento
etc. Sono impostazioni particolarmente utili per chi fa
video.
Permette di impostare
alcuni parametri con cui il software della fotocamera
gestisce l'autofocus per esempio le priorità (al fuoco o
allo scatto o alla velocità), la reattività, la velocità
di aggiornamento della messa a fuoco, il numero di punti
da utilizzare, la regolazione del tracking intelligente
o tracking 3D. Queste impostazioni vanno accuratamente
studiate nel manuale specifico della fotocamera, è
difficile in questo testo poterne dare una sintesi
generica e sono molto importanti in fotografia
naturalistica; non imparare a sfruttarle vuol dire
perdere molto delle possibilità offerte dai moderni
sistemi di autofocus.
Consiste nel fondere
insieme più foto, quindi una sorta di fotomontaggio,
come si farebbe sul computer, ma direttamente nella
fotocamera. Alcune fotocamere producono un file ottenuto
dalla fusione in jpg, altre fotocamere invece producono
un raw. E' una funzione che permette di aumentare
notevolmente la creatività, anche se dal punto di vista
etico ci sarebbe molto da discutere su questa
possibilità offerta dalle fotocamere.
Anche queste impostazioni
sono utilissime per chi fa video; da questa sezione del
menu è possibile regolare diversi parametri, in base al
modello della fotocamera, per esempio: la risoluzione
del video (per es. 4k, full HD, HD, SD etc), gli fps
(24, 30, 60 fps etc.) o il tipo di codifica (mpeg, xavc,
mp4 etc).
Una funzione
particolarmente utile in certe situazioni, ma non
presente in tutti i modelli di fotocamera purtroppo. Iso
massimi permette di impostare un valore massimo di Iso
quando la fotocamera è impostata con iso automatici; in
tal modo quando la fotocamera scatta in modalità
automatiche come la priorità di tempi, o diaframmi e si
impostano iso automatici essa non alzerà il valore iso
oltre quello che abbiamo impostato come valore massimo.
La funzione tempi minimi funziona più o meno allo stesso
modo: una volta impostato il tempo minimo e impostata la
fotocamera in una modalità automatica, essa non
modificherà il tempo di scatto con tempi più lenti del
tempo minimo impostato.
Questa funzione software
consente di applicare diversi effetti o filtri alle foto
scattate direttamente dalla fotocamera per esempio per
ottenere foto vintage, simili alle foto in pellicola,
effetto sepia, foto in bianco e nero etc; le foto
risultanti, scattate con questi effetti, sono sempre dei
jpg e non dei raw.
Molti di voi conoscono
questa funzione perchè presente solitamente negli
Smartphone; in questo caso il software della fotocamera
crea automaticamente delle foto con la tecnica dell'HDR
già descritta prima a proposito del braketing generando
un'unica immagine già pronta in cui si ha un range
dinamico maggiore rispetto alle foto normali, con una
esposizione migliore sia nelle alte luci che nelle basse
luci (molto utile per esempio nelle foto panoramiche
fatte con grandangoli dove se si espone per il cielo, il
primo piano cioè il paesaggio viene sotto esposto o se
si espone il primo piano il cielo viene sovraesposto,
solitamente bianco). Le foto panoramiche invece
consentono di ottenere un unico scatto, solitamente di
dimensioni maggiori rispetto alle foto normali,
derivante dall'unione di una serie di foto che vengono
scattate automaticamente dalla fotocamera man mano che
la si muove orizzontalmente per riprendere panorami
ampi.
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