La possibilità di
registrare video è stata presente da sempre già nelle
prime fotocamere compatte e mirrorless mentre è apparsa
nelle reflex solo nel 2007-2008.
La qualità del video
ottenibile da una fotocamera dipende intanto dal tipo di
sensore che monta la fotocamera e che influenza la
sensibilità alla luce (per esempio una reflex fullframe
fornirà la possibilità di registrare video anche in
condizioni di scarsa luce senza avere eccessivo disturbo
elettronico ad alti iso).
Le altre caratteristiche
per determinare se una fotocamera ha buone qualità video
sono le seguenti:
1)
Risoluzione
Il video ha sempre una
definizione inferiore alle foto per esempio la
risoluzione video FullHd, la più diffusa e comune oggi,
corrisponde ad una a soli 2 Mpx (1920 x 1080) mentre il
video 4k che si sta sempre più diffondendo ultimamente
ha una risoluzione di 8 mpx per fotogramma.
2)
Fotogrammi per secondo (Fps)
Maggiore è il numero di
fotogrammi al secondo e maggiore sarà la possibilità di
ottenere dei video rallentati di movimenti veloci; per
la visione normale i video hanno 24 fotogrammi al
secondo (PAL) o 30 (NTSC). Alcune Reflex sono già in
grado di registrare video a FullHD a 60 fps, mentre
alcune mirrorless arrivano già a registrare video
Full-HD a 120 fps e anche a 180 fps. Con un video a 120
fps è possibile, per esempio, rallentare una scena
veloce (un uccello in volo, una rana in salto,un
mammifero in corsa) di 5 volte ottenendo un video
perfettamente fluido.
3)
Tipo di codifica
Altra importantissima
caratteristica relativa al video è legata al formato di
registrazione. Senza entrare troppo nei dettagli il concetto
base è simile alla differenza tra foto in jpg e foto in raw: alcune fotocamere sono in grado di registrare video
con sistemi di codifica meno compressi che generano
dunque video di maggiori dimensioni con la possibilità
di poter intervenire in post produzione per correggere
luci ombre e colori, operazione che risulta molto più
limitata con video molto compressi e quindi contenenti
meno informazioni per la post produzione. Le mirrorless
Sony e Panasonic, da questo punto di vista offrono le
migliori prestazioni.
4)
Altre opzioni
Alcune fotocamere
offrono la possibilità di avere un flusso video "grezzo"
attraverso la porta HDMI in questo modo è possibile,
usando appositi recorder esterni, registrare video ad
altissima qualità con codifiche poco compresse e alti
fps.
Nei moderni Smartphones
è comune la funzione WI-FI solitamente usata per la
connessione a Internet; ma la trasmissione dati via
WI-FI consente anche altri tipi di connessione per
esempio con le fotocamere e così, negli ultimi modelli
di fotocamere reflex, mirrorless, bridge o compatte la
funzione WI-FI è diventata ormai una costante.
Attraverso il WI-FI e una apposita app specifica per
ogni marca di fotocamera è possibile senza uso di cavi
collegarsi con lo Smartphone o Tablet alla fotocamera,
vedere in diretta il Live-View, scattare ma anche
visualizzare le foto fatte e scaricarle sulla memoria
dello Smartphone o Tablet. Funzione molto utile quando
si posizione la fotocamera in punti molto scomodi per
esempio in un nido molto alto, oppure quando abbiamo
bisogno di un telecomando ma non lo abbiamo portato
(ricordate però che spesso il WI-FI ha un piccolo
ritardo e non è così immediato come i telecomandi
analogici) oppure il WI-FI è utilissimo nella fotografia
macro per visualizzare l'inquadratura senza dover
assumere posizioni scomodissime, ma semplicemente
guardando il display del proprio Smartphone.
Anche la funzione GPS è
ormai diffusa nelle fotocamere moderne, di qualsiasi
tipo esse siano. Purtroppo questa funzione è utile solo
per geotaggare le foto: usando un apposito software è
possibile visualizzare su una mappa tutte le foto
scattate e archiviate nel pc. La funzione risulta utile
in rare circostanze mentre la presenza di un chip GPS
potrebbe essere ben più utile se per esempio fosse
abbinata ad un chip con scheda sim e connessione
gsm/gprs: in questo caso infatti si potrebbe avere un
vero e proprio sistema di tracciatura della fotocamera
per ritrovarla in caso di furto, così come avviene con
gli Smartphones; speriamo quindi che questa funzione
venga presto implementata nei prossimi modelli.
Funzione utilissima
soprattutto nelle foto di paesaggio ma altrettanto
importante anche nelle altre tipologie di fotografia
naturalistica; solitamente nei treppiedi ma anche nelle
teste anche nelle versioni più economiche è presente una
piccola livella ma averla sul corpo macchina rende le
operazioni più veloci e inoltre è utilissimo quando si
scatta a mano libera.
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