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Manuale di fotografia naturalistica

La fotocamera digitale

 

Indice

             
Display   Live View   Display orientabile   Mirino
             

 

Display

Nelle fotocamere digitali sin dall'inizio è sempre stato presente un display; già le prime fotocamere compatte e le prime Bridge possedevano un display a colori che serviva sia per inquadrare la scena e scattare sia per rivedere le foto scattate o i video. Anche le prime reflex digitali erano già dotate di un piccolo display che consentiva di vedere le foto appena scattate ma non poteva essere usato come "mirino" per vedere in diretta durante lo scatto come avveniva con le compatte e le Bridge. Col passare degli anni la definizione, la qualità e la dimensione dei display è migliorata molto in tutte le tipologie di fotocamere.

 

Live View

A partire dal 2005 circa il display delle Reflex ha assunto anche la funzione di "mirino" per inquadrare e scattare, questa funzione si chiama LiveView (cioè visione diretta).

Quanto si attiva il LiveView attraverso l'apposito pulsante,lo specchio si alza e nel display appare direttamente l'immagine come percepita dal sensore. Questo offre numerosi vantaggi:

a) Si può vedere l'immagine esattamente come apparirà poi nella foto, sia l'effetto del diaframma che degli iso, dei tempi di scatto e del bilanciamento del bianco saranno visibili in tempo reale sull'immagine del LiveView che dunque mostrerà esattamente come verrà la foto (ciò non avviene sul normale mirino ottico delle Reflex).

b) E' possibile ingrandire una porzione dell'immagine che quindi consentirà di eseguire una messa a fuoco manuale molto più precisa e senza possibilità di errori

c) E' possibile applicare una serie di informazioni sovraesposte sul display per aiutarci nello scatto di una foto per esempio: istogramma, livella elettronica, focus peaking, effetto zebra, griglie per inquadratura etc.

d) Poichè lo specchio si alza si avrà meno rumorosità nello scatto, meno micromosso e meno ritardo nel tempo di reazione dello scatto (questo poichè lo specchio è già alzato e passerà meno tempo dal momento in cui premiamo il pulsante di scatto al momento in cui l'immagine arriva al sensore).

e) Se il display è orientabile sarà possibile comporre la foto senza dover guardare nel mirino e quindi anche in posizioni piuttosto scomode per esempio con la fotocamera posizionata molto alta o molto bassa al livello del terreno, questo è particolarmente utile nella fotografia macro o quando si posizione la fotocamera in posti molto scomodi per eseguire l'inquadratura dal mirino.

 

Display orientabili

Caratteristica purtroppo non presente su tutte le fotocamere ma estremamente utile per esempio nella fotografia macro o in tutte quelle situazioni in cui per scattare non si può guardare direttamente nel mirino; alcuni modelli di fotocamera in casa Canon per esempio hanno la possibilità di orientare il display sia lateralmente sia verticalmente (verso l'alto o il basso); in casa Sony il display orientabile è presente in quasi tutti i modelli ma può essere orientato solo verso l'alto e il basso. 

 

 

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Mirino (ottico o digitale)

Attraverso il mirino è possibile osservare la scena inquadrata, correggerel'inquadratura e avere un'idea di come sarà la foto che scatteremo. Attualmente esistono due tipologie di mirini nelle fotocamere, il mirino ottico (presente generalmente sulle Reflex) e il mirino elettronico (presente nelle Mirrorless, ma anche nelle compatte e nelle Bridge). Entrambi hanno vantaggi e svantaggi che analizzeremo di seguito. 

 

1) Mirino ottico (OVF: Optical ViewFinder)

Attraverso uno specchio l'immagine catturata dalla lente dell'obiettivo viene riflessa ad un pentaprisma che corregge l'orientamento dell'immagine e la riflette (da ciò deriva il nome Reflex) nel mirino ottico. L'immagine che osserviamo è l'inquadratura che avremo anche nella foto (ma solo l'inquadratura!); nel momento dello scatto lo specchio deve spostarsi per liberare il passaggio che consente alla luce di arrivare al sensore quindi si ribalta assumendo una posizione orizzontale per consentire ciò; con questo movimento però si producono piccole vibrazioni che possono causare del micromosso nelle foto e inoltre si ha un piccolo ritardo tra il momento in cui si preme il pulsante di scatto e il momento in cui effettivamente la luce colpirà il sensore proprio perchè lo specchio deve avere il tempo di spostarsi.

2) Mirino elettroico (EVF: Electronic ViewFinder)

Un mirino elettronico non è altro che un piccolo display ad alta definizione che mostra ciò che vedremmo nel monitor più grande della fotocamera in Live view. Il mirino elettronico è presente in quelle fotocamere che non possiedono uno specchio, dunque le Mirrorless ma anche le compatte e le Bridge. I vantaggi del mirino elettronico sono numerosi ma sono presenti anche degli svantaggi.

Vantaggi:

a) Non essendo presente uno specchio con un movimento meccanico si evitano vibrazioni che possono provocare micromosso e lo scatto è molto più rapido

b) L'immagine mostrata dal mirino elettronico è direttamente ciò che vede il sensore, non solo come inquadratura ma anche come luce e profondità di campo e sarà praticamente identica alla foto che otterremo, esattamente come avviene nel LiveView.

c) Nel mirino elettronico inoltre possiamo visualizzare tutta una serie di informazioni utili durante lo scatto, come avviene nel display in LiveView, dall'istogramma alla livella elettronica, il focus peaking, l'effetto zebra etc. Cosa utilissima è anche la possibilità di ingrandire una zona per ottenere una messa a fuoco manuale estremamente precisa.

 

Svantaggi

a) Mirini elettronici di scarsa qualità (fotocamere di fascia bassa) possono affaticare gli occhi, o avere risoluzioni non molto elevate non consentendo così la possibilità di osservare i piccoli dettagli.

b) Inoltre poichè l'immagine del sensore deve essere processata in diretta e inviata al display del mirino elettronico può essere presente un leggero ritardo tra ciò che osserviamo e l'immagine reale. 

c) Il consumo energetico è maggiore anche se i moderni mirini elettronici sono dotati di sensori che spengono il monitor interno appena si allontana l'occhio dal mirino. 

 

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