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Manuale di fotografia naturalistica

La fotocamera digitale

 

 

Il Drive (raffica, fps e buffer)

Il drive è un insieme di 3 parametri per influenzano il numero di foto che è possibile scattare in continuo; dunque il drive è particolarmente importante per la fotografia d'azione ad esempio per uccelli in volo, o insetti in volo etc. Questi tre parametri sono:  la raffica (che si misura in fps), il numero massimo di scatti consecutivi che è possibile eseguire (e che dipende dal buffer) e il tempo impiegato dalla fotocamera per tornare pronta ad eseguire altri scatti (la velocità di svuotamento del buffer).

 

Raffica (FPS)

La sigla FPS indica i fotogrammi (foto) per secondo che la fotocamera è in grado di scattare. I modelli più vecchi e/o economici hanno dai 3 ai 5 fps mentre i modelli più attuali e di fascia alta arrivano a 10-12 fps. Nelle reflex, dove l'otturatore è di tipo meccanico, c'è un limite fisico al numero di fps realizzabili, in quanto l'otturatore meccanico difficilmente può superare certe velocità; mentre nelle mirroless ma anche nelle Bridge e nelle fotocamere compatte evolute, essendo presente un otturatore elettronico, si riesce a raggiungere raffiche molto più spinte anche di 20 o addirittura 60 fps. La raffica dipende dalla tecnologia elettronica (incluso il buffer)  di cui è dotata la fotocamera, ovviamente, ma dipende anche da:

1) Dimensione delle foto: in una fotocamera che scatta foto da 18 o 20 Megapixel è più facile arrivare a fps piuttosto elevati (per esempio 10 o 12) ma fotocamere che scattano foto da 30 o 40 o anche 50 Megapixel avrebbero bisogno di tecnologie estremamente costose per poter memorizzare files così grandi in breve tempo e dunque spesso queste fotocamere con tanti megapixel non hanno mai raffiche particolarmente elevate, fermandosi solitamente a 5-6 fps. In teoria, via software, riducendo la dimensione dei files, dovrebbe velocizzarsi anche la raffica, ma questo non avviene quasi mai e nella maggior parte dei modelli di fotocamera anche riducendo da menù la dimensione delle foto (per esempio da 18 a 12 Megapixel) la raffica rimane uguale.

2) Formato Raw o jpg: come si è già detto il formato Raw occupa dimensioni maggiori (circa 4-5 volte) rispetto al formato jpg; dunque scattando in jpg in alcuni modelli di fotocamere è possibile ottenere più fps che scattando in raw.

3) Autofocus: se si sta usando l'autofocus a inseguimento (AIServo) esso ha bisogno di tempo per elaborare le informazioni per la messa a fuoco tra uno scatto e l'altro dunque può rallentare la raffica riducendogli fps; solitamente si ottiene il numero massimo di fps con l'autofocus spento (fuoco manuale) o in modalità One-Shot.

 

Il buffer e la sua velocità

Il buffer in una fotocamera è la memoria temporanea in cui vengono memorizzate le immagini prima di essere scritte definitivamente sulla scheda di memoria. Dal buffer dipende la raffica (fps) ma anche la quantità massima di foto consecutive che è possibile scattare in un'unica raffica. Come per la raffica i modelli più vecchi e/o più economici hanno possibilità di registrare poche foto consecutivamente (per esempio 30) mentre i modelli più moderni e di fascia alta possono arrivare a registrare anche 200 scatti consecutivamente e in alcuni casi, grazie a tecnologie particolarmente evolute, possono registrare foto all'infinito. Come per la raffica anche la quantità di foto memorizzabili consecutivamente nel buffer dipende dalla dimensione dei files quindi dai megapixel e dal formato raw o jpeg. Le prestazioni del buffer inoltre dipendono molto dalla sua velocità di svuotamento cioè dalla velocità con cui il buffer trasferisce i dati alla scheda di memoria per la registrazione definitiva; questa velocità non dipende solo dalla tecnologia della fotocamera, ovviamente, ma anche dalla tecnologia della scheda di memoria stessa; usare schede di memoria economiche che a parità di capienza hanno velocità di scrittura lente, vuol dire creare un collo di bottiglia e rallentare tutto il drive della fotocamera. Avere un'alta velocità di svuotamento del buffer consente di effettuare un maggior numero di foto consecutive; alcune fotocamere usano una tecnologia più evoluta lavorando su due canali e mentre il buffer da un lato registra i dati temporanei provenienti da una raffica, contemporaneamente scrive i dati registrati per primi nella scheda di memoria quindi mentre da un lato si riempie con i nuovi scatti dall'altro si svuota consentendo quindi un numero di scatti consecutivi molto maggiore sebbene, ad un certo punto, la velocità della raffica (fps) diminuisca.

 

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Velocità delle schede di memoria 

La velocità di una scheda di memoria, come si è detto, è cruciale per poter ottenere le massime prestazioni del drive della propria fotocamera; queste velocità possono essere indicate in vari modi:

-a volte viene quantificata come MB/s cioè Megabyte al secondo; schede con velocità di 95 MB/s sono ad esempio molto veloci

- a volte viene indicata con un "x" cioè moltiplicando per una costante fissa che per le schede SD e CF è di circa 0,15 MB/s; dunque una scheda 133x in teoria dovrebbe avere una velocità di scrittura di 20 MB/s.

Ovviamente ciò che va controllato nelle schede di memoria per massimizzare il buffer è la velocità di scrittura e non quella di lettura.

 

Come ottenere le informazioni su fps, dimensione del buffer e sua velocità

Se volete valutare le performance del drive di una determinata fotocamera andate sul sito Imaging Resource cliccate in alto su "Camera Reviews" scegliete dunque il modello di fotocamera di vostro interesse; una volta entrati nella pagina della fotocamera troverete tra le etichette in alto il pulsante "Performance", vi si aprirà una pagina con diverse tabelle, scorrete la pagina fino a trovare la tabella "Cycle Time (shot to shot)" e in questa tabella troverete già delle importanti informazioni; una delle informazioni più utili per valutare la dimensione (in numero di foto) e la velocità di svuotamento del buffer (n seconds to clear), informazione solitamente molto difficile da trovare sugli altri siti, è la quinta riga "Continuous High Raw" (o la quarta se scattate in Jpg).

 

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